Leadership Emozionale & Intelligenza Emotiva

Leadership Emozionale & Intelligenza Emotiva

Competizione o cooperazione?

Se nel mercato le aziende debbono competere fra loro, affinché il prodotto/servizio migliore si affermi, all’interno delle organizzazioni aziendali la cooperazione è più importante della competizione. 

La cooperazione è un pilastro fondamentale dell’Intelligenza Emotiva

Oggi, il successo dei leader dipende da 5 fattori prioritari: 

  • un I.Q. (quoziente intellettivo) medio-alto 
  • un’esperienza ampia sul campo 
  • ottime competenze tecniche 
  • un E.Q. (quoziente emotivo) alto 
  • comprensione e gestione delle diversità caratteriali 

Durante il XX secolo ci si è concentrati in modo preponderante sui primi 3 fattori e solo negli ultimi anni si è cominciato a parlare di E.Q. ovvero di Intelligenza Emotiva, e di diversità caratteriali. 

Recentissimi studi sul campo mostrano come l’intelligenza emotiva sia l’indizio più valido che contraddistingue leader di successo. 

Essa è composta da 2 elementi: l’intelligenza intrapersonale ovvero la capacità di conoscere ed accettare sé stessi e di sapersi autogestire e automotivare e l’intelligenza interpersonale ossia la capacità di interagire efficacemente con gli altri. 

Sviluppare l’intelligenza emotiva significa acquisire sia abilità personali che abilità sociali. 

Possiamo quindi elencare dieci competenze, organizzative e personali, che contraddistinguono il leader emozionale (o leader trasformativo).

    COMPETENZE

  1. Sa assumersi la responsabilità del cambiamento

  2. Assume le decisioni migliori 

  3. Sa delegare 

  4. Pensa e agisce in modo strategico 

  5. Spinge l’organizzazione verso i risultati 

  6. Gestisce team ad alte prestazioni 

  7. Gestisce la diversità nei conflitti 

  8. Promuove il miglioramento personale dei collaboratori  

  9. È un ottimo comunicatore

10.

È impegnato a sviluppare la propria Intelligenza Emotiva

L’Intelligenza Emotiva non significa auto-controllo; si tratta invece di diventare esperti di se stessi attraverso un impegno verso una onesta auto-riflessione e una comprensione delle proprie esperienze.

Noi possiamo dare un contributo allo sviluppo sia della leadership sia dell’intelligenza emotiva dei dirigenti delle organizzazioni aziendali, private e pubbliche, del nostro paese.

—Angelo Cilli