Consulenza di Direzione

La Consulenza di Direzione, o Management Consulting, è una funzione svolta da professional esterni all’organizzazione dell’Azienda committente, finalizzata a supportare l’Imprenditore e il Management aziendale nella prevenzione o risoluzione di problemi di gestione e direzione d’impresa.

L’aspetto professionale più rilevante per il Consulente è concordare con il Management l’estensione e il taglio dell’intervento, sia in un’unica fase (progetto) sia attraverso un percorso graduale (step by step).

Generalmente, il Committente individua e descrive l’ambito di una criticità specifica, esprimendola attraverso le difficoltà riscontrate nella gestione operativa (ad esempio, gestione del magazzino, vendite, stock, produttività, o iniziative promozionali e di marketing). Compito del Consulente è svolgere un’analisi preliminare per verificare le connessioni del problema con altri aspetti aziendali, al fine di orientare il Committente verso soluzioni adeguate in ambito amministrativo, gestionale o direzionale, oppure una combinazione di questi aspetti.

Piano di intervento

A compimento dell’analisi preliminare, il Consulente, se necessario o su richiesta del Committente, presenta un Piano di intervento che può coinvolgere, in misura variabile, diverse funzioni aziendali, sia operative che direzionali. In relazione agli obiettivi aziendali, il Consulente può formulare un ventaglio di obiettivi coerenti, corredati da indicazioni sulle relative implicazioni. Resta al Committente il diritto/dovere di restringere il campo delle opzioni desiderabili e realizzabili, bilanciando le priorità strategiche e operative dell’azienda.

Attuazione

Il rapporto tra l’impresa committente ed il consulente di direzione è delicato e complesso, in quanto richiede un alto livello di cooperazione e fiducia reciproca. La figura professionale del consulente, per quanto eccellente, rappresenta semplicemente un paniere di opportunità che la committente deve ricercare e cogliere.

I consulenti sono consiglieri che non hanno autorità diretta per decidere o effettuare cambiamenti. La loro responsabilità risiede nella qualità e nell’integrità dei loro consigli, mentre spetta al cliente attuare le soluzioni concordate e assumere le responsabilità derivanti dalla loro applicazione.

La prima condizione per il successo è il rapporto fiduciario tra committente e consulente; la cultura, l’atteggiamento verso il cambiamento, la professionalità dello staff aziendale a tutti i livelli organizzativi sono aspetti chiave che decidono il successo o il fallimento dei progetti.

Perché e quando servirsi della Consulenza di Direzione?

Le PMI Italiane si rivolgono alla Consulenza se si rendono conto di avere bisogno di un aiuto nella soluzione di problemi specifici. Il nostro obiettivo primario è contribuire fattivamente all’ottenimento di risultati tangibili e misurabili, possibilmente nel breve termine.

L’esperienza accumulata dai nostri professionisti ci consente di assumere responsabilmente impegni precisi, perché la nostra collaborazione non si limita alla prescrizione ma, se occorre, interveniamo direttamente sul campo. Per questo, non assumiamo incarichi senza la chiara coscienza che l’intervento possa produrre risultati concreti e rilevanti per l’azienda.

Generiamo cambiamento

Qualità formale e qualità sostanziale devono coesistere. I nostri interventi sono sempre mirati al reale cambiamento – orientato alla Customer Satisfaction – e alla competitività dell’impresa. Crediamo che l’unica vera fonte di vantaggio competitivo, sostenibile e duraturo, risieda nella capacità di differenziarsi. Questa differenziazione non deve essere ricercata solo nel prodotto, ma sempre più nel servizio. A questo scopo, è fondamentale progettare e far vivere un orientamento al mercato, condiviso a tutti i livelli di organizzazione.

In altri termini, è necessario coordinare e indirizzare tutti gli sforzi dell’organizzazione verso l’obiettivo della creazione di valore per il Cliente.


°°° La Consulenza di Direzione è erogata da consulenti di direzione, consulenti di aree specialistiche ed esperti di scienze umane e organizzative.

STRUMENTI E METODI (A SUPPORTO DELLE DECISIONI)
  • Budgeting e analisi degli scostamenti
  • Analisi di Bilancio
  • Pianificazione dei fabbisogni finanziari
  • Gestione del rischio di cambio (Posizione valutaria e simulazione di copertura)
  • Dimensionamento corretto del capitale circolante netto (CCN)
  • Equilibrio della struttura finanziaria (Metodologie d’analisi)
  • Differenti logiche di calcolo dei costi (Full costing, Direct costing, Activity based costing)
  • Tableau de Bord (Sistema di Reporting basato su un numero limitato di indicatori per tenere sotto controllo i fattori critici di successo)
  • Analisi di Portafoglio (prodotti/business)
  • Controllo di Gestione nelle imprese di servizi (profit e non profit)
  • Misurazione dell’Attrattività del Mercato e del Grado di Competitività dell’impresa
  • Corretto Posizionamento Strategico dell’impresa
  • Misurazione del Potenziale di Mercato
  • Controllo delle Scorte (rotazione e margini)
  • MPR II (Pianificazione del Processo Produttivo)